martedì 18 dicembre 2012

Facebook, Instagram e la follia di Zuckerberg


Ultimamente Facebook sembra come Attila: dove passa lui, non cresce più niente. Basti pensare alle ultime sue "imprese": il referendum "non-referendum" riguardo alla privacy, prendendosi il "diritto" di modificare a proprio piacimento i termini e condizioni future; l'acquisizione di Instagram e l'ulteriore modifica dei termini d'utilizzo e della trattazione dei dati personali. E qui inizia la follia di Zuckerberg.


Il "ragazzino" dopo essere entrato in borsa con Facebook (con conseguenti perdite, dato che come azienda non produce niente e non ha tante possibilità di trasformazione) è quasi partito con la testa: tutto quello che vede vorrebbe comprarlo. Instagram, Snapchat e ora ha messo gli occhi su Whatsapp. Vuole stampare una F ovunque. Ma con Instagram l'ha fatta davvero grossa.
Avere Instagram integrato con Facebook potrebbe essere comodo, perché no, ma la follia incomincia quando ti appropri, tramite condizioni di utilizzo, delle foto degli utenti (dicendo a loro che non sono più di loro, ma tue) con relativi dati riguardo a posizioni, persone ecc (dati sensibili e personali!) così da poter vendere a terzi tutto quel materiale ottenuto. E noi utenti non ci guadagneremo nulla. Follia pura. Preparatevi a vedere la vostra faccia su qualche detersivo... per quanto mi riguarda mi sono già cancellato.
Sarò curioso tra le altre cose di sapere come finirà la causa tra Twitter e Facebook riguardo all'acquisizione di Instagram (Twitter aveva un accordo verbale con Instagram per 525 milioni di euro quando Facebook arrivò offrendo un miliardo; Twitter doveva essere avvisato e avere l'opportunità di rilanciare l'offerta. Ora la cosa potrebbe trascinarsi per tribunali).
Devo riconoscere però che sono stati carini: abbiamo tempo fino al 16 gennaio di eliminare le nostre foto facendo riferimento a questo sito: CLICK. Se invece volete salvare tutte le vostre foto, cliccate QUI.

Stay Tuned


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