mercoledì 6 marzo 2013

Apple e la perdita del suo fascino...


Fino a qualche tempo fa usavo iPhone, iPod e iMac. Ora mi ritrovo con un portatile Asus di ottima fattura (di cui parlerò più avanti), un Samsung Galaxy SIII e un Windows Phone. Niente Apple.



Sarà stato un caso? Boh, non saprei dirvi. Ma la svolta è successa quando ho preferito un SIII all'iPhone 5. Ma non perché mi interessi il fatto che sia più open dell'iPhone (che cmq Android tanto open non è), non per il fatto che iOS sia un cattivo sistema, anzi. Il problema è che Apple non affascina più come un tempo.
In Nord America questo problema è molto minore rispetto all'Europa perché lì tutti hanno per la maggior parte un Mac, un iPad o un iPhone. Lì è diventato uno standard, qui no; di conseguenza, non affascinando più come un tempo, la gente punta su altro. Me medesimo compreso. Ho preferito un SIII perché l'iPhone 5 è deludente. Non offre nulla in più rispetto all'iPhone 4s se non più potenza e uno schermo maggiore. Certo, è bellissimo come design, tutto quello che si vuole ma un 4" dual core (per quanto potente sia) pagarlo 730 euro è una follia. La mia ragazza, prendendosi un Galaxy S Advance, ha caratteristiche molto simili e Android 4.1.2.
Anche i Mac, eccezion fatta per il Macbook Pro Retina da 15, hanno perso la loro attrattiva. Troppo cari (tutti), offrono meno rispetto alla concorrenza e limitati per quanto riguarda le porte. Basti pensare che il netbook di mia madre, pagato 200 euro, possiede la porta HDMI mentre un qualsiasi Macbook, Retina compreso, no!
Ritornando al Macbook Pro Retina, è innovativo per lo schermo bellissimo che possiede, ma davvero castrato: Ram e SSD saldati sulla scheda madre, che porta l'utente finale che lo vuole ad acquistare a spendere di più per avere prestazioni da capogiro in vista del futuro; porte, come HDMI, assenti. Niente masterizzatore DVD. E tutto oltre 2000 euro: tanti, troppi soldi.
Apple si mantiene a galla grazie all'iPad: nonostante le ire degli utenti (mia ragazza compresa) che avevano acquistato l'iPad 3 e dopo nemmeno 6 mesi vedono uscire l'iPad 4 il doppio più potente, l'iPad Mini ha fatto il botto. Leggermente più caro della concorrenza e con uno schermo con DPI inferiore, ha saputo comunque vendere parecchio perché maneggevole, incredibilmente sottile e leggero e con le caratteristiche dell'iPad 2. Insomma, un prodotto non innovativo, ma comunque buono. Se davvero il prossimo modello avrà anche il nuovo display retina mantenendo il prezzo attuale, allora Apple potrà sperare di dominare ancora nel mercato dei tablet per qualche anno; dopo dovrà forzatamente svoltare perché l'idea di Microsoft, che inizialmente poteva sembrare stupida, sta effettivamente funzionando. Un unico sistema per computers, tablets e smartphones permette all'utente di ritrovarsi sempre "a casa". Basti pensare che se a casa hai un fisso con Windows 8 e poi esci portandoti in giro il tuo tablet convertibile (tipo il Surface o il Samsung Ativ Smart Pc) ti ritrovi sempre con la stessa interfaccia e sai come muoverti e soprattutto non hai i limiti che hanno altri tablet come l'iPad o i tablet Android.
Per questo motivo ho deciso di non acquistare un Mac (per quanto consideri Montain Lion il miglior sistema operativo); per questo motivo non ho un iPad (e non è nei miei piani futuri acquistarne). Troppi limiti che non vengono giustificati da nessuna novità informatica.
Chissà cosa ci riserverà Apple...! Sembra che quella "magia" se ne sia andata nella tomba assieme al suo fondatore...

Stay Tuned

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